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Tra le iniziative organizzate o promosse dal Comune per salutare il passaggio del Giro d’Italia a Firenze giovedì 20 maggio prossimo c’è la realizzazione di tre biciclette particolari e brandizzate per l’occasione a cura della Cooperativa Ulisse.

Le tre bici provengono dallo stesso percorso che da decenni Ulisse attua coi rottami abbandonati nella Depositeria Comunale, che vengono recuperati, restaurati e portati a nuova vita a marchio Piedelibero attraverso il lavoro dei detenuti nell’officina di Sollicciano.

La prima bicicletta è una splendida Olanda nera Edoardo Bianchi modello Lusso, dotata di freni a bacchetta e intitolata a Dante per ricordare i 700 anni dalla sua morte.

La seconda, dedicata a Alfredo Martini nel centenario della nascita (l’indimenticato scalatore, dirigente e commissario tecnico della Nazionale di ciclismo è nato a Calenzano nel 1921) è una meravigliosa Atala vintage da strada.

La terza, una perla, è un omaggio al Giro d’Italia. Una Montelatici artigianale della seconda metà degli anni ’70, 57cm centro-centro, gruppo Campagnolo misto Hamet, ruote in copertoncino e sellino Corsaire San Marco. Vasco Montelatici fu uno dei pionieri fiorentini della costruzione di biciclette artigianali. Chi meglio di lui per onorare il transito del Giro.

Le biciclette sono visionabili il mercoledì e il venerdì pomeriggio dalle 15.00 alle 17.30 presso l’officina della Cooperativa Ulisse di via Baccio Bandinelli 84A.

Per acquisirle occorrerà presentare un’offerta via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. corredata di nominativo e recapito telefonico entro sabato 22 maggio.

La “base d’asta” minima da cui si dovrà partire è di:

  • € 185,00 per l’Olanda nera Edoardo Bianchi DANTE 700
  • € 160,00 per l’Atala verde ALFREDO MARTINI
  • € 350,00 per la Montelatici da corsa GIRO 2021.

Il ricavato dell’asta “al buio” verrà interamente utilizzato per finanziare la realizzazione di un murales in tema di ciclismo, riciclo, lavoro, ecologia e inclusione sociale a cura dell’associazione 400 Drops.

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Al Gingerzone di piazza Togliatti a Scandicci, si comincia a fare sul serio: covid permettendo stanno infatti procedendo le tante attività previste nello spazio recuperato al centro di Scandicci. In particolare da giovedì 22 aprile sarà aperta al pubblico una ciclofficina sociale. Per ora si tratta di un'apertura settimanale, il giovedì, dalle 10 alle 13 ma presto dovrebbe arrivare ad almeno due giorni di apertura.

La ciclofficina sarà principalmente un luogo di incontro e di formazione, o meglio di tirocinio formativo, per i ragazzi minori non accompagnati ospitati dai centri di accoglienza della Diaconia Valdese e non solo, che qui potranno imparare un mestiere o per lo meno apprendere i primi rudimenti di questo lavoro per capire se possa essere o meno una passione da perseguire.

La ciclofficina, gestita in collaborazione con la Cooperativa Ulisse, si inserisce in una serie di progetti che vedono coinvolti tanti soggetti della società civile fiorentina e scandiccese, che convergono e danno vita a un luogo di inclusione e di formazione insieme.

A cofinanziare questa iniziativa c'è il progetto "Biciliberatutte" promosso dall'associazione Le Curandaie in collaborazione con COSPE, Fiab, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, la Diaconia Valdese e con il sostegno della Fondazione CR di Firenze, che offrirà anche corsi di bici per l'autonomia e la mobilità a donne migranti sia a Scandicci che nel quartiere delle Cure di Firenze, dove in concomitanza, il 22 aprile, apre la sede della ciclofficina di quartiere.

Grazie al progetto "Milleunabici" che la Cooperativa Ulisse sta gestendo al carcere di Sollicciano arriveranno alla ciclofficina delle Curandaie e del Gingerzone 10 biciclette, sistemate dai detenuti durante i corsi di ciclomeccanica, e che i ragazzi che parteciperanno al progetto potranno personalizzare, smontare rimontare e rendere dei pezzi unici con il marchio "piedelibero".

L'attività di inserimento lavorativo e di formazione promossa da COSPE a Scandicci e in tutta l'area fiorentina è inserita nel progetto Inclusive Zone, con il fondo Neveralone, finanziato dalla Fondazione Cariplo, che già ha "sponsorizzato" il tirocinio di due ragazzi, Jetmir e Mateo, diciottenni albanesi ospiti della Diaconia, alla ciclofficina fiorentina della cooperativa Ulisse. Oltre a loro il progetto ha attivato 10 inserimenti lavorativi (7 conclusi e 3 in corso) che vanno dalla ciclomeccanica alla trasformazione alimentare (pasticceria e macelleria) alle tecniche di pitturazione muraria. Sono in totale 40 i ragazzi minori non accompagnati, oltre a 3 provenienti dal centro di salute mentale, che il progetto segue.

Giovedì 22, nel rispetto delle norme anticovid, al Gingerzone sarà possibile visitare gli spazi, vedere le attrezzature in dotazione e le prime bici da sistemare, sarà possibile inoltre incontrare i ciclomeccanici e chiedere informazioni sul futuro funzionamento. La cittadinanza in futuro potrà portare qui le proprie bici e farle riparare dietro una donazione. Si tratta del primo esperimento di attività di mobilità sociale e green che vorrà caratterizzare questo luogo, fortemente voluto dal Comune di Scandicci in collaborazione a tante realtà del territorio come e con il sostegno di Fondazione Finanza Etica e il Consorzio Pegaso.

Il nuovo Gingerzone, spazio recuperato e rinnovato da COSPE, vuole dunque essere un luogo aperto di alle associazioni e alla cittadinanza sarà destinato all'elaborazione e la realizzazione di iniziative sociali e culturali. Un vero e proprio hub, in cui si svolgeranno attività di formazione e di avviamento al lavoro per giovani di tutte le nazionalità, nelle quali sarà coinvolta quella parte della società civile e produttiva attenta ai temi dell'accoglienza (il mondo del Terzo Settore e dell'economia sociale e solidale).

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Ci preme ricordarvi che anche nella zona rossa dell'ultimo decreto legge Draghi in materia di contenimento del contagio da Covid-19 per regolamentare il commercio al dettaglio si fa riferimento all'allegato 23 del Dpcm 15/01/2021, pertanto la nostra officina di vendita biciclette è APERTA come sempre nei pomeriggi di mercoledì e venerdì dalle ore 15.00.

Arriva anche a Firenze il progetto BICI LIBERA TUTTE, già lanciato con successo dal Cospe a Bologna un anno fa.

A Firenze l'idea è supportata da Diaconia Valdese, associazione Le Curandaie e FIAB-Firenze in Bici.

E ovviamente anche dalla Cooperativa Ulisse, che oltre ad aver aperto da mesi un laboratorio di formazione alla gestione di ciclofficine a cura di giovani migranti in collaborazione con la Diaconia, fornirà più che volentieri le biciclette per il progetto rivolto alle signore, che si prefigge, rivolgendosi appunto a donne migranti, di far riscoprire la libertà di movimento (e quindi l'emancipazione) attraverso la mobilità dolce.

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Ma quale Cashback. Ma quale lotteria degli scontrini.

Ve lo diamo NOI, il gioco a premi remunerativo.

Da oggi e fino al 14 febbraio 2021 partecipate anche voi al concorso “SIAMO STATI TRAVISATI”.

Come fare? Semplicissimo:

1) procuratevi una mascherina Piedelibero;

2) pubblicate un selfie divertente, artistico, brillante, didascalico, espressivo, creativo, COME VI PARE (purché INDOSSIATE CORRETTAMENTE la mascherina Piedelibero) sulla vostra bacheca Facebook avendo cura di taggare Ulisse Firenze o Piedelibero Ri-Cicli. Corredate il tutto con l’hashtag #siamostatitravisati. Oppure mandateci il selfie alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o via Messenger.

Ovviamente mandandoci il selfie accettate implicitamente che possiamo utilizzarlo e/o gestirlo ai sensi del Regolamento Europeo 679/2016 sulla privacy.

Il 28 febbraio una nostra giuria premierà insindacabilmente le tre immagini più significative come segue:

PRIMO PREMIO, una bici restaurata Piedelibero;

SECONDO PREMIO, una felpa Piedelibero;

TERZO PREMIO, una t-shirt Piedelibero.

E COME OTTENERE una mascherina Piedelibero?

1) acquistandola presso la nostra officina di via Baccio Bandinelli 84/A (zona Isolotto) o presso New Staz in via Attavante 5 (zona Ponte a Greve) al costo di € 10;

2) acquistando una delle nostre biciclette (la mascherina vi verrà data in omaggio).

Per Natale fate un dono a base di eco sostenibilità e inclusione sociale: “SIAMO STATI TRAVISATI” vi darà la possibilità di REGALARE una mascherina Piedelibero e la conseguente opportunità di portare a casa una bicicletta proveniente dalla nostra officina di Sollicciano.

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Non avremmo mai pensato di produrre del merchandising di questo tipo, ma i tempi sono quelli che sono, e onestamente la fine del tunnel sembra piuttosto lontana. Fatto sta che da oggi potete vedere il logo delle nostre biciclette Piedelibero anche su delle mascherine lavabili. Peraltro in due misure.

Dal 6 novembre sarà possibile acquistarle presso la nostra officina aperta al pubblico in via Baccio Bandinelli 84A a Firenze alla modica cifra di € 10, oppure ordinarle per posta (aggiungendo le spese di spedizione al costo) a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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